ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione: Nardò - Copertino   Pag. 98     )
Sabato 26 ottobre 2002

Giovanni Greco

Nelle prossime ore dovrebbe essere ufficializzata la decisione del ministero dell'Interno e del Comando generale

Tenenza dei carabinieri, c'è l'ok da Roma

L'esigenza di un aumento delle forze dell'ordine dopo l'impennata della criminalità


 

Quasi certamente Copertino avrà la Tenenza dell'Arma dei carabinieri. La notizia è trapelata ieri da palazzo di Città e pare che sia giunta a Copertino attraverso il Comando provinciale dell'Arma. Per il momento si tratta di indiscrezioni, beninteso, ma non si esclude che nelle prossime ore queste dovrebbero lasciare posto all'ufficialità. Una Tenenza, quindi, e non più una Compagnia come gli amministratori comunali si attendevano, stando alle originarie volontà del ministero dell'Interno espresse due anni fa e per le quali il Comune si era già adoperato, predisponendo il terreno necessario all'edificazione dell'apposito progetto. Una realtà, la Tenenza, che tiene comunque in grande considerazione il territorio copertinese e la sua sicurezza. L'amministrazione comunale dovrà procedere all'elaborazione di un nuovo progetto, più modesto rispetto a quello redatto per la Compagnia, con un conseguente assottigliamento dei costi. Importi che, come si ricorderà, già nell'ultimo bilancio dell'Amministrazione Ciccarese erano stati previsti in quattro miliardi e mezzo di vecchie lire e che il Comune ha tenuto in piedi fino ad oggi, riportandoli di bilancio in bilancio. L'esigenza di avere sul territorio una maggiore presenza di forze dell'ordine si affacciò circa tre anni fa, in seguito ad un'impennata della criminalità organizzata che, oltre a lasciare tracce indelebili della sua ferocia, fu tracotante al punto di sfidare le forze dell'ordine.

Ma l'Arma, in poco tempo, assicurò alla giustizia i presunti mandanti ed esecutori di quella scia di violenza. Da allora l'Amministrazione comunale ha sempre dimostrato di essere pronta a fare la sua parte perchè il territorio fosse maggiormente protetto e la cittadinanza al sicuro. Difatti, un team di tecnici elaborò il progetto per la Compagnia che prevedeva un ampliamento dell'area attualmente occupata dalla stazione dei carabinieri e fu inviato a Roma per i pareri definitivi. Dopo alcuni mesi di silenzio, il sindaco Pierluigi Pando, con discrezione, stabilì i primi contatti con il sottosegretario agli Interni, Alfredo Mantovano, nel corso dei quali fece presente che una risposta definitiva diventava ormai necessaria. Dal punto di vista politico anche l'opposizione premeva perchè la maggioranza si mobilitasse ulteriormente al riguardo, in quanto non era piú possibile continuare a tenere ingessati quest'opera pubblica e i previsti finanziamenti. Negli ultimi tempi, poi, i contatti con il sottosegretario sono stati decisamente più frequenti. A questo si aggiunga, infine, la recente missione degli amministratori nella capitale, presso il Comando generale dell'Arma.


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