ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione: BITONTO  &  AREA METROPOLITANA   Pag.   33  )
Mercoledì 23 dicembre 2003

Vincenzo Fragassi

MODUGNO Un'iniziativa della giunta dal 24 al prossimo 6 gennaio

 

Gli angeli della notte

Da domani vigilanza privata contro i vandali. «Vogliamo salvaguardare addobbi e arredi»


MODUGNO Dal domani al 6 gennaio partirà il servizio di utilizzo di alcuni vigilante privati, che la notte avranno il compito di sorvegliare sia la villa comunale ubicata in piazza Garibaldi che la centrale piazza Sedile, nel cuore della città. La giunta comunale di centrosinistra, retta dal sindaco Pino Rana, in data 11 dicembre, ha assunto infatti un provvedimento per il servizio di vigilanza notturna «atto a prevenire qualsiasi forma di vandalismo, furti o altri, come verificatisi negli anni precedenti». Il compenso da riconoscere alla vigilanza privata ammonta a 500 euro al giorno, per un totale di settemila euro (circa 14 milioni delle vecchie lire).

La giunta di Palazzo di Città - viene precisato - non intende sostituire l'attività delle forze dell'ordine con quella dei vigilantes privati, ma ha deciso tale scelta in quanto convinta che «occorre una sinergia di intenti per assicurare un Natale più tranquillo, data la scarsa disponibilità della pianta organica della polizia municipale».

Il sindaco Rana, dal suo canto, sull'argomento ha dichiarato alla «Gazzetta»: «Abbiamo il massimo rispetto per l'ottimo lavoro svolto sul territorio dalle forze dell'ordine. Si tratta di interventi di pura e semplice guardiania limitata a 15 giorni per salvaguardare il presepe, le luminarie e l'arredo urbano che, negli anni precedenti, in questo periodo, sono stati oggetto di atti di vandalismo con notevoli danni per il Comune». Rana ha così concluso: «Ribadisco il mio forte apprezzamento per l'operato delle forze dell'ordine che sul territorio di Modugno svolgono i propri compiti istituzionali con impegno e abnegazione e ai quali è unicamente demandato il compito di controllo del territorio, di prevenzione e di repressione delle attività criminose». L'on. Alfredo Mantovano, sottosegretario agli Interni con delega specifica alla Sicurezza, sul caso Modugno, nei giorni scorsi ha inteso precisare che «la linea di confine fra forze di polizia e vigilanza privata è in ciò che si controlla. Alle forze di polizia spetta la sicurezza degli individui, ai vigilanti quella degli immobili».

Anche l'ex sottosegretario agli Interni, Giannicola Sinisi, ha commentato che «l'amministrazione comunale di Modugno deve sapere che i vigilantes non possono andare al di là di certi limiti. Possono tutelare luoghi definiti nell'ambito di una città, però niente di più. Non possono controllare il territorio e neppure eseguire azioni destinate alla prevenzione criminale. Sono le forze dell'ordine a doversene occupare».

 

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