ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione:  CRONACA DI GALLIPOLI  Pag.   89   )
Venerdì 21 Febbario 2003

g.a.

Nettezza Urbana, intervengono Venneri e Mantovano

«Vanno denunciate le eventuali illiceità»


L'affidamento diretto alla società Seta del servizio d'igiene ambientale fa registrare gli interventi del sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano, che replica alla «lettera aperta» indirizzatagli dal Centro di iniziative politiche «Per la Sinistra che non c'è», e del sindaco Giuseppe Venneri.

«Al municipio di Gallipoli, come a tutti gli enti pubblici delle province di Lecce e Brindisi - dice l'onorevole Mantovano - il prefetto ha chiesto gli atti relativi agli appalti disposti nell'anno 2002. Se vicende che riguardano il Comune di Gallipoli, come qualunque altro municipio, fanno intravedere profili di illiceità penale, la destinataria delle eventuali denunce è la procura della Repubblica».

Il Sottosegretario ricorda che la sua attenzione al rispetto della legalità nel territorio di Gallipoli non è recente. «Basta pensare per tutte - aggiunge - alla questione Texma-Maguro, tornata agli onori delle cronache dopo che l'autorità giudiziaria ha dato seguito concreto ad una mia interrogazione parlamentare di due anni fa, che ha impedito fra l'altro la dilapidazione di 14 miliardi di lire. Questo mentre l'operazione godeva di sponsorizzazioni e/o di appropriazione politica certamente estranee all'area del centrodestra».

Il sindaco, a sua volta, sottolinea i diversi momenti e contenuti delle due lettere che la Sogea ha inviato al Comune. «Quella del dicembre 2001 - dice, - con cui chiedeva di essere invitata alla trattativa privata per l'affidamento del servizio per un quadrimestre nelle more della scelta della definitiva soluzione di gestione, giunse dopo la partenza degli inviti e non conteneva, ovviamente, l'indicazione di alcuna offerta economica. Quella trattativa non ebbe seguito ed il servizio continuò ad essere espletato dalla società Gesenu».

E' noto che l'amministrazione decise poi di utilizzare la società mista, perfezionando nello scorso luglio l'adesione alla Seta che risaliva all'aprile 2000. «A fronte di siffatta determinazione - continua il sindaco - appare davvero singolare l'iniziativa della Sogea, amplificata dai suoi fiancheggiatori politici, di un'offerta economica al ribasso, con la pretesa addirittura di conseguire a trattativa privata diretta e quindi "contra legem", il servizio. La cosa più grave, e ciò riguarda sia la Sogea che i soliti politici interessati, è di avere fatto apparire sulla stampa che l'offerta economica datata 28 gennaio e protocollata il 7 febbraio scorso coincida con la lettera del 2001, che come detto aveva ben altro oggetto e finalità». «Il paradosso della vicenda - aggiunge, - per cui sarebbe opportuno che i vari esponenti dei partiti politici si attivassero anche con opportune segnalazioni al Comitato istituito presso la prefettura di Lecce, è determinato dal fatto che la Sogea, che pretende di avere a trattativa privata dal Comune di Gallipoli il servizio di nettezza urbana, dopo essersi aggiudicata una gara nel solo Comune di Campi, è riuscita ad avere a trattativa privata, in violazione di tutte le leggi del settore, il servizio nei Comuni di Salice, Squinzano e Trepuzzi. Il fatto singolare - conclude Venneri - è che tutti questi Comuni, all'epoca dell'irrituale affidamento, erano gestiti da amministrazioni amiche dei partiti e movimenti rappresentati dall'avvocato Biagio Palumbo e da esponenti della Sinistra che non c'è».


 

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