ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione: GAZZETTA   DI  POTENZA   Pag.  66 )
Sabato 20 Marzo 2004

Antonella Inciso

Ieri la firma con il sottosegretario Mantovano.Gli obiettivi: diffondere la cultura della legalità ed aiutare le vittime

 Nuove armi contro usura e racket

Due protocolli tra ministero Interno,Provincia e mondo associativo


 

POTENZA Usura ed estorsioni. Parte da Potenza la nuova frontiera della lotta a cravattari e criminalità. Parte dall'impegno che la Prefettura, la Provincia e le associazioni di categoria hanno messo, nero su bianco, firmando due protocolli d'intesa. Uno tra Ministero dell'Interno ed associazioni di categoria, siglato dal sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, dal Prefetto di Potenza, Luciano Mauriello e dai responsabili delle diverse associazioni di categoria. L'altro tra il presidente della Provincia di Potenza, Vito Santarsiero, ed il Commissariato di Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura, Carlo Ferrigno. Due momenti diversi ma con obiettivi in comune: combattere questi reati e diffondere una nuova cultura della legalità.«Oggi alla denuncia - spiega il sottosegretario Mantovano - segue subito un intervento repressivo. Grazie alla legge antiracket del 1999 i risarcimenti sono rapidissimi. Ma ci deve essere un coinvolgimento di tutte le realtà sul territorio. Finora in questo campo non è stato adeguato l' intervento dell'associazionismo di categoria». Ora, invece, le associazioni di categoria su questi temi dovranno essere in prima linea. «Questi sono fenomeni sommersi, gravi - spiega il prefetto Muariello - che incidono sul processo di sviluppo».

Con la firma del documento le organizzazioni si sono impegnate a promuovere fra i propri associati l'obbligo di denunciare l'usura attraverso iniziative di informazione, aiuti per gli imprenditori alle prese con gli usurai, la decadenza da eventuali cariche associative se non si denuncia, la costituzione di parte civile delle associazioni nei giudizi e l'istituzione in Prefettura di un osservatorio.«La repressione del fenomeno non può essere solo militare - spiega Ferrigno -. Deve esserci anche l'intervento delle realtà territoriali. Va detto, poi, che il protocollo è stato recepito solo da alcune Province». Potenza è tra queste. Mantovano ha infatti firmato anche un protocollo d'intesa con la Provincia, per una campagna d'informazione sulle leggi che offrono aiuto alle vittime di usura ed estorsione.

«Nel 2001 lanciammo una scommessa difficile quando decidemmo di concentrare le azioni contro l'usura - evidenza il presidente della Provincia di Potenza, Vito Santarsiero - il protocollo ci consentirà di aprire una nuova fase di intervento». Una fase che si articolerà, soprattutto, in una campagna di informazione sulle opportunità che la legge offre alle vittime delle estorsioni e dell'usura che esercitano attività economiche, e su iniziative tese a favorire l'accesso al fondo di solidarietà degli operatori economici che denunciano o che siano vittime nei procedimenti penali. Insomma, iniziative concrete per aiutare le vittime cadute in quei gironi infernali che sono l'usura ed il racket. «I due protocolli si collegano e si integrano - conclude il sottosegretario Mantovano - ma non è escluso che proprio a Potenza se ne possa siglare un altro. Con le associazioni bancarie».


    

 

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