ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione:  MAGLIE GALATINA   Pag.   83  )
Mercoledì 19 Febbraio 2003

Giuseppe Albahari

Nettezza urbana: Palumbo chiede alla maggioranza di seguire le indicazioni di Mantovano

«Inviate gli atti alla commissione appalti»

«L'affidamento diretto alla Sogea non ha consentito i risparmi garantiti da una gara»


Non sarebbe male se la maggioranza di centrodestra decidesse di inviare gli atti della procedura di affidamento diretto del servizio d'igiene pubblica all'apposita commissione sugli appalti voluta dal suo sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano, al fine di fare vedere alla cittadinanza l'assoluta correttezza del suo comportamento». E' la proposta del capogruppo consiliare Sdi Biagio Palumbo, dopo la notizia, pubblicata ieri, del ricorso presentato al Tar dalla Sogea per l'annullamento dell'affidamento del servizio, che ricorda essere stato deliberato in consiglio comunale da soli 11 consiglieri di maggioranza compreso il sindaco Giuseppe Venneri, mentre Sdi e centrosinistra abbandonarono sdegnati l'aula e non parteciparono al voto, lamentando «la mancata trasparenza della gara e il mancato raffronto con altre offerte».

Appreso che la Sogea avrebbe potuto espletare il servizio con una minore spesa di circa 385 mila euro, Palumbo si chiede se il risparmio non sarebbe potuto essere anche maggiore qualora, rispettando il suo programma elettorale, il centrodestra avesse bandito una gara pubblica. Si dice quindi stupito da fatti come quello, giudicato «gravissimo, che lascia molti dubbi sull'intera operazione», che la maggioranza abbia «volutamente taciuto» ai consiglieri d'opposizione che già nel dicembre 2001 la Sogea aveva chiesto di essere invitata alla gara per l'affidamento del servizio, dopo che la giunta aveva revocato la procedura precedente e si era dichiarata pronta a fare una nuova gara.

Ricordato che sindaco e giunta diedero mandato al consiglio comunale di individuare le modalità di gestione del servizio, ma poi optarono per l'affidamento diretto, Palumbo nota infine la «latitanza» di An, «totalmente succube di Fi, benchè nella scorsa amministrazione An abbia fatto ferro e fuoco per evitare la costituzione della società mista».


 

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