ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione: PUGLIA E BASILICATA    Pag.   6  )
Mercoledì 18 Dicembre 2002

Polemica anche con l’on. Grillini

«Gay Pride», Mantovano sorpreso per le parole dell’arcivescovo di Lecce


 

BARI - Il sottosegretario all' interno Alfredo Mantovano manifesta «grande sorpresa» per le opinioni espresse dall' arcivescovo di Lecce, mons.Francesco Ruppi, sul Gay pride - che si svolgerà a Bari nel giugno 2003 - e sulle questioni della disoccupazione in Puglia in una intervista pubblicata ieri dal Corriere del Mezzogiorno. In particolare, Mantovano fa riferimento alla posizione sul Gay pride dell' arcivescovo che, nell' intervista, si dice convinto che «nella propria libertà ognuno debba potere esprimere quello che pensa». «Avendo partecipato al dibattito sulla stessa iniziativa quando fu organizzata a Roma nel 2000 - afferma Mantovano in una nota - ricordo che all' epoca il vescovo ausiliare della capitale, mons.Rino Fisichella, arrivò ad ipotizzare una sospensione del giubileo, in segno di protesta contro l' oltraggio alla religione arrecato dalla manifestazione (che non veniva vista come una mera manifestazione di rispettabili opinioni)». «Eppure - dice Mantovano, che nei mesi scorsi ha avviato una raccolta di firme contro il patrocinio dato al Gay Pride dal presidente della Regione Puglia, Raffaele Fitto - nel 2000 il problema era sullo stesso svolgimento della manifestazione, mentre oggi è sulla condivisione mediante patrocinio della Regione».


L'on. Grillini apprezza l'intervento di mons. Ruppi

Apprezzamento per l' intervento dell' arcivescovo di Lecce, mons. Cosmo Francesco Ruppi, sul Gay pride, che si terrà nel giugno 2003 a Bari, «volte a raffreddare le pericolose tensioni che negli ultimi tempi si sono create attorno alla manifestazione a causa dell' irresponsabile azione intimidatoria dell' estrema destra neonazista», viene espresso in un comunicato dall' on. Franco Grillini.
«Le scritte minacciose verso la persona del presidente dell' Arcigay di Bari - rileva - rappresentano un' escalation che è dovere di tutti combattere. L' intervento dell' arcivescovo di Lecce non sposa certo il gay pride, come peraltro noi non sposiamo la morale cattolica. Tuttavia mons. Ruppi fa delle affermazioni del tutto condivisibili quando sostiene che in una società democratica ognuno ha diritto di esprimere le proprie posizioni nel rispetto delle posizioni altrui». Questo - prosegue Grillini - «è esattamente lo spirito del Baripride».
«Stupiscono invece - conclude la nota - le dichiarazioni dell' on. Mantovano che, facendosi promotore della raccolta di firme contro il Baripride, rischia di svolgere un oggettivo ruolo, sia pur involontariamente, di copertura alle azioni di chi minaccia. Siamo in attesa dall' on. Mantovano di ferme parole di condanna dei gruppi neonazisti».


La replica di Mantovano «Ho già condannato gli atti illeciti commessi contro i responsabili del Gaypride in programma a Bari». Così il sottosegretario Mantovano replica a Grillini. Seguire la logica di Grillini - dice Mantovano - è come dire che gli scout che hanno manifestato a Genova sono complici di chi ha messo le bombe in questura». «In tutto ciò di oggettivo - conclude Mantovano - c'è solo la vergogna di certe dichiarazioni».


vedi i precedenti interventi