ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione:  GAZZETTA di LECCE   Pag.   Page 82    )
Mercoledì 10 Settembre 2003

 

Anche i partiti minori del Polo chiedono visibilità. L'assessore Capone: «Sarò il presidente delle Civiche»

L'Udc alza la voce: «Alleati sì, sudditi mai»

 



Scricchiola la Casa delle libertà. I partiti cosiddetti minori cominciano a reclamare visibilità ed a farsi valere nei confronti delle due forze maggiori del centrodestra, impegnate a contendersi la candidatura alla presidenza di Palazzo dei Celestini. «Sia Alleanza nazionale sia Forza Italia hanno fatto i conti senza l'oste - dice Ennio De Leo, assessore comunale dell'Udc - Il peso politico ed elettorale dell'Udc è tale da determinare la vittoria o la sconfitta della coalizione. Solo a Lecce è del dieci per cento, una percentuale che fa la differenza. L'Udc ha uomini e mezzi politici per dire la sua; non può esserci una spartizione tra An e Forza Italia. L'Udc deve avere la sua visibilità: alleati va bene ma sudditi mai. Nè vogliamo candidature decise da altri per noi».

Salvatore Bianco, dirigente nazionale nonchè assessore comunale del Nuovo Psi, «condivide in pieno il ragionamento di Mantovano. Abbiamo sempre dato il nostro appoggio incondizionato alla coalizione senza mai essere coinvolti in alcuna trattativa o altro. Poichè questa non può essere una regola - insiste - intendiamo essere coinvolti non solo nelle Provinciali ma in tutte quelle situazioni che determinano scelte importanti per la vita politica del centrodestra a qualsiasi livello. Viceversa, saremo costretti a fare altre scelte - precisa Bianco - non siamo gregari nè portatori d'acqua». Ed all'ipotesi di candidare un presidente diverso Bianco risponde: «Vedremo». «Non è possibile che i forti debbano praticare la politica di diniego nei confronti degli alleati - continua - perchè è la somma che fa la differenza. Si veda il caso delle Comunali a Lecce dell'anno scorso, quando solo grazie alle liste civiche è stato possibile raggiungere il settanta per cento delle preferenze». Ed Antonio Capone, assessore comunale di "Più forza per Lecce", fa sapere di essere pronto a candidarsi alla presidenza della Provincia per le liste civiche.


    

 

vedi i precedenti interventi