ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su GAZZETA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione: GAZZETTA DI BRINDISI   Pag.   91  )
Martedì 4 Febbraio 2003

Vincenzo Sparviero

trasparenza / Rappresentanti delle forze dell'ordine al lavoro con i funzionari della Prefettura

 

Mega-appalti ai «raggi x»

Una commissione esaminerà gli atti di Comuni ed enti pubblici


Dal nostro inviato LECCE Mega-appalti: si volta pagina. Le ditte e le società chiamate dagli enti pubblici a svolgere lavori o servizi per migliaia di euro dovranno ora superare un nuovo «esame» che potrà garantire la massima trasparenza. Un «monitoraggio» che servirà a smascherare eventuali anomalie, legate magari alla distribuzione degli appalti. Sarà un'apposita commissione ad occuparsi di verificare minuziosamente ogni tipo di affidamento. Una commissione che farà capo alla Prefettura e che potrà operare tramite due gruppi di lavoro, istituiti a Brindisi e Lecce.

L'iniziativa, promossa dal sottosegretario agli Interni on. Alfredo Mantovano, nasce dalla denuncia emersa in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario al Tribunale amministrativo regionale. In quella occasione, infatti, i giudici denunciarono senza mezzi termini il rischio di veri e propri «cartelli» tra le ditte interessate all'assegnazione degli appalti. Una concorrenza, insomma, «pesantemente alterata da elevati ribassi d'asta e dal ricorso massiccio al lavoro nero». I due gruppi saranno composti da un funzionario della prefettura e da tre componenti delle forze dell'ordine e agiranno come «articolazioni dei comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica delle due province», ha sottolineato Mantovano. Per Brindisi, le scelte sono già state operate e saranno rese note nei prossimi giorni. L'istituzione delle due commissioni è stata ufficializzata dal vice ministro alla presenza del prefetto brindisino, Giuseppe Amoroso, che ha espresso la sua soddisfazione per la decisione.

Sarà la stessa prefettura a comunicare ufficialmente a tutti gli enti la nascita del Comitato, al quale dovrà essere inviata la documentazione relativa agli appalti per importi superiori al 150mila euro. Fondamentale è la collaborazione degli enti e delle istituzioni», ha commentato Amoroso, anche se non sono certamente obbligate ad effettuare la segnalazione. «La documentazione relativa all'anno 2002 - ha spiegato Mantovano - dovrà arrivare entro il 28 febbraio. I due gruppi di lavoro - ha aggiunto - agiranno su un piano esclusivamente amministrativo e perciò non in alternativa ad altri tipi di controllo quali quello dell'autorità giudiziaria, che si muove con strumenti più incisivi di quelli di cui può disporre l'amministrazione dello Stato».

Le commissioni, però, potrebbero anche segnalare eventuali «anomalie» in grado che potrebbero generare inchieste giudiziarie. «Nel caso emergano notizie di reato - ha spiegato Mantovano - verranno comunicate all'autorità giudiziaria al quale spetta il compito di verificare se le procedure seguite siano regolari o meno».
Mantovano, infine, chiarisce anche l'aspetto - per così dire politico - della questione.
«L'augurio è che possano arrivare alle commissioni tutti i ducumenti relativi agli appalti». In caso contrario, infatti, potrebbero essere segnalati quei Comuni che - per libera scelta - preferiranno «dribblare» il lavoro della commissione.


 

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