ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione:  LA GAZZETTA DI LECCE   Pag.   75  )
Venerdì 23 maggio 2003

Emanuela Tommasi

Il Polo prepara gli avvicendamenti alla Provincia ed al Comune. Raffaele Baldassarre, di Forza Italia, pronto a sedere sulla poltrona di Lorenzo Ria

Le candidature che cambieranno i Palazzi

Ed Alleanza nazionale punterà su Saverio Congedo come successore della Poli


La corsa per poltrone, seggiole e scranni tratteggia i confini della nuova geografia politica nei Palazzi. Anche se per alcune competizioni elettorali manca più di qualche anno, all'interno del Polo si fanno i conti già da tempo con le candidature ai vertici dei governi locali nonchè ai parlamenti nazionale ed europeo. Non si tratta di nomi tirati in ballo accidentalmente ma di scelte che rispondono a precisi movimenti e programmi politici. Così, non è più un mistero l'indicazione di Raffaele Baldassarre, responsabile provinciale di Forza Italia, per la presidenza della Provincia, dove si voterà tra un anno. La candidatura, appena sussurrata nei mesi scorsi, ora viene confermata da più parti del centrodestra. Di conseguenza, la guida del Comune rimarrebbe appannaggio di Alleanza nazionale. Ma nel partito di Gianfranco Fini spunta un nome nuovo: quello del segretario provinciale (pure qui) Saverio Congedo, decisamente sostenuto dal sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano. La legge non lascia più spazio ad Adriana Poli Bortone, al secondo mandato, a meno di una riforma che, però, aprirebbe sanguinose lotte intestine in An.

Questo lo scenario che, al momento, trova riscontro nelle stanze dei partiti e nel quale, dunque, non ci sarebbe posto per il vicesindaco Paolo Perrone, il cui percorso politico ed amministrativo sembra portare naturalmente proprio alla candidatura di primo cittadino per le elezioni comunali del 2007.

Ma, siccome la politica (come la vita) è un continuo divenire, tra colpi di scena e cambi di casacche, non si può non tener conto di altre ipotesi che da alcuni vengono definite di fantapolitica, da altri sono ritenute plausibili tanto quanto qualunque altra possibilità. Così, nel caso in cui il terzo mandato ai sindaci rimanesse solo un auspicio del presidente della Repubblica, c'è chi è pronto a giurare che Adriana Poli Bortone potrebbe fare un pensierino per scalzare Lorenzo Ria a Palazzo dei Celestini, liberando il trono di Palazzo Carafa che, a quel punto, verrebbe occupato da Paolo Perrone.

C'è pure chi invita a non sottovalutare la possibilità che, all'interno di An, venga avanzata la proposta di candidare Ugo Lisi in Municipio, anche perchè si profilerebbero difficoltà per l'assegnazione di un collegio alle Politiche del 2006.

In tutto questo, non compare l'Udc. Secondo fonti dello stesso partito, il segretario provinciale Gino Caroppo starebbe guardando con occhio particolare alle Regionali del 2005, dopo essere stato il primo dei non eletti, nella precedente competizione elettorale, nella lista di Forza Italia. E, comunque, non dovrebbe dispiacergli annusare l'atmosfera dei palazzi baresi di viale Capruzzi anche solo per un anno nel caso in cui Baldassarre dovesse lasciare il seggio in consiglio regionale per la presidenza della Provincia.

Di questo e di tant'altro ancora si parla dentro e fuori le stanze dei partiti. Intanto, c'è la volata finale per le amministrative di domenica prossima che, in qualche misura, potranno essere utili per uno screening della salute dei partiti del centrodestra e del centrosinistra. E chi sa che non spunti fuori qualche bella sorpresa.


    

 

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