ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione: CRONACA DI BARI   Pag.  22  )
Sabato 22 giugno 2002

LA CERIMONIA DELLA FINANZA

A migliaia per il 228esimo anniversario di fondazione del Corpo. Tribuna di vip
Grande festa sul lungomare
Il presidente Ciampi accolto da un tripudio di bandiere tricolori



Hanno cantato l'inno di Mameli, hanno sfilato a migliaia, hanno ricordato i loro morti. Hanno confermato l'impegno su un territorio difficile, insidiato da mille allarmi. I militari della Guardia di Finanza hanno festeggiato ieri, a Bari, il 228esimo anniversario della fondazione. Lo hanno festeggiato con il capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi, arrivato su un lungomare gremito di folla poco dopo le 11 di ieri mattina.

Cerimonia fastosa, colorata, solenne. Sul lungomare Nazario Sauro hanno sfilato 1.200 militari, accompagnati da 30 navi, 4 aerei e 18 elicotteri.

Tante le autoritą presenti. Oltre al comandante della Guardia di Finanza, gen. Alberto Zignani, hanno partecipato alla cerimonia anche il vice presidente del Consiglio, Gianfranco Fini, i ministri dell'Economia, Giulio Tremonti, della Difesa, Antonio Martino, delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri e il vice presidente della Camera Publio Fiori. Sul grande palco, allestito tra la caserma dei carabinieri e la sede della Terza Regione Aerea, anche il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano, l'ex sottosegretario ai Beni culturali Vittorio Sgarbi, il presidente della Regione Raffaele Fitto, il sindaco Simeone di Cagno Abbrescia, il presidente della Provincia Marcello Vernola, l'arcivescovo di Bari Bitonto mons. Cacucci. Oltre 1.200 militari nelle diverse uniformi comprese quelle storiche, velivoli, vedette veloci, gommoni oceanici; il meglio degli equipaggiamenti della Guardia di Finanza č sfilato ieri sul lungomare. Il gran caldo e un sole caldissimo non hanno fermato la folla, venuta di buon mattino ad assistere alla manifestazione. Per oltre un'ora, dalle 11.30 dopo il discorso del ministro dell'Economia, si sono alternati uomini e mezzi dinanzi alla tribuna d' onore per celebrare un anniversario che per la prima volta, nella storia recente, si allontana da Roma.

La scelta di Bari non č stata casuale: č stata fatta per sottolineare il massiccio impegno della Guardia di Finanza contro l'immigrazione clandestina e il contrabbando in una regione di frontiera quale č la Puglia. A Bari, tra l'altro, č nata la Cittadella della Finanza, un grande polo che ospita anche la Legione Allievi.

La parata si č aperta con l' esibizione di sei elicotteri Nh500 dotati di galleggianti fissi, che hanno compiuto un ammaraggio disponendosi in fila nelle acque antistanti il lungomare Nazario Sauro; č proseguita con il passaggio a bassa quota di due formazioni di sei elicotteri Agusta A109 e di altri sei Agusta Bell Ab 412. Nel frattempo, provenienti dal mare a sud della cittą, si sono avvicinati tre pattugliatori classe Zara della sezione Grandi Unitą navali, le tre unitą maggiori in servizio della Guardia di Finanza, armate con mitragliera e utilizzate per il pattugliamento marittimo nel bacino del Mediterraneo. I 32 uomini dell'equipaggio di ogni nave, tutti vestiti di bianco, erano schierati sul ponte per rendere omaggio al Capo dello Stato. Č quindi seguita l'esibizione di un aereo pattugliatore marittimo Atr42 biturbo elica e di tre velivoli Piaggio P166 DL3, usati in particolare in operazioni di salvataggio in mare ed antinquinamento. Al largo del lungomare sono quindi sfilate altre unitą navali, complessivamente 30 sul totale delle 378 a disposizione delle Fiamme Gialle, fra le quali le due navi-scuola classe Mazzei in forza alla scuola nautica di Gaeta e le nuove motovedette superveloci V6000 della classe Levriero, quelle che vengono comunemente chiamate le «Ferrari del mare», presentate nelle settimane scorse a Sarzana.

L'esibizione aeronavale si č conclusa con il passaggio di gommoni oceanici accompagnati da elicotteri Piaggio; il saluto finale al presidente Ciampi č stato dato da formazioni a freccia di velivoli al suono della Cavalcata delle Valchirie di Wagner. L'esibizione č stata accompagnata dalla banda delle Fiamme Gialle, formata da oltre 100 musicisti, e dalla fanfara della Scuola alpina di Predazzo, che hanno suonato l'inno di Mameli, cantato dai militari schierati, dal pubblico, dagli ospiti in tribuna, dallo stesso presidente Ciampi.

           

   

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