ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione: CRONACA DI LECCE       Pag.    97)
Martedì 7 dicembre 2004

 

Presentato il programma di protezione del territorio. Più forze dell'ordine in strada, su bus e treni

 

 Parte il «Natale tranquillo»

E appena scatta il Piano, un rapinatore finisce agli arresti

Oggi un convegno sui temi della prevenzione della criminalità


 

Appena scattato, il piano di prevenzione e controllo per il «Natale tranquillo» dei leccesi varato durante un'apposita riunione in Prefettura, ha dato i suoi frutti. Un rapinatore è stato infatti acciuffato poco dopo il «colpo» messo a segno alle ore 19 con un complice, nel supermercato «Eurospin» di via Presta, una traversa di viale Grassi. Si tratta di Pierluigi Iasella, 22 anni, di Lecce, già noto alle forze dell'ordine. Subito dopo la rapina, scattato l'allarme collegato con la Sveviapol, davanti al locale sono intervenuti gli equipaggi di due «Volanti», in servizio di perlustrazione proprio lungo le arterie periferiche della città. Grazie alle informazioni ricevute dai testimoni, i poliziotti si sono recati in un condominio della vicina via Marcianò, dove hanno bussato all'ingresso dell'abitazione di una donna, il cui figlio, pure lui già noto alle forze dell'ordine, rispondeva alla descrizione di uno dei banditi. Ma del giovane non hanno trovato traccia, se non due ore più tardi (a tarda ora la sua posizione era ancora al vaglio degli investigatori), mentre le indagini riguardavano anche la rapina di 200 euro subita giusto in viale Grassi da un operatore ecologico della Saspi. Prima di abbandonare il campo, gli uomini della Questura si sono però guardati attorno, e sul balcone hanno scovato Iasella. Che addosso aveva il bottino, 1.105 euro in banconote di vario taglio e accanto, in una busta, una pistola giocattolo Beretta e due passamontagna, dello stesso tipo utilizzati dai rapinatori, che avevano agito armati appunto di una pistola.

Il piano di prevenzione e controllo adottato ieri alla presenza del prefetto Gianfranco Casilli e dei rappresentanti delle forze dell'ordine e degli Enti locali, prevede più uomini per le strade, sui bus e sui treni. Si concluderà il giorno dell'Epifania, e verrà svolto ventiquattr'ore su ventiquattro. Al «Natale tranquillo», accanto alle tradizionali forze dell'ordine, carabinieri, polizia e guardia di finanza, parteciperanno vigili urbani e polizia municipale, guardie forestali e polizia provinciale, ed in campo scenderanno anche le unità cinofile e, a turno, gli elicotteri dell'Arma, della Polizia e delle Fiamme Gialle, nonché i camper di carabinieri e Questura. Oltre a quello già attivo tra la zona 167 ed il rione San Pio, ce ne sarà un altro, fisso in piazza Sant'Oronzo. La novità assoluta del piano di questo fine anno, sarà uno stand nella piazza del Patrono, all'interno del quale gli artificieri della Questura e del Comando provinciale dell'Arma, illustreranno ai cittadini, ed in particolare ai giovani, la pericolosità dei fuochi d'artificio. Attraverso la proiezione di una cassetta, l'argomento verrà affrontato anche nelle scuole.

E intanto, oggi alle ore 11, nella Camera di commercio si terrà il convegno «Negozio sicuro», organizzato dalla Confcommercio nell'ambito del programma operativo nazionale «Sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno d'Italia». Il progetto si propone di sensibilizzare gli operatori commerciali sul tema della legalità e della sicurezza, con l'obiettivo specifico di portare a conoscenza delle imprese la possibilità di assumere un atteggiamento attivo nella prevenzione della criminalità, evitando dannose soluzioni fai-da-te. Durante l'incontro verrà distribuito il testo «Negozio sicuro», un opuscolo di settanta pagine che fornisce ai commercianti suggerimenti ed informazioni utili per combattere la microcriminalità. Alla manifestazione parteciperanno il sottosegretario Alfredo Mantovano, il prefetto Gianfranco Casilli, il questore Giorgio Manari, il presidente della Provincia, Giovanni Pellegrino, il sindaco Adriana Poli Bortone, ed il presidente della Camera di commercio, Alfredo Prete.


    

 

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