Il sottosegretario, on. Alfredo Mantovano, commissario della nuova ferderazione provinciale di Alleanza nazionale della sesta provincia pugliese, ha chiamato a far parte dell'esecutivo, in qualità di membro, il vicesindaco Giovanni Patruno. L'organismo provinciale di An è composto anche dal sen. Tatò, dall'assessore regionale Marmo, dal consigliere regionale Silvestris, dal sindaco di Trani, Tarantini, e dal primo cittadino di Spinazzola, Saraceno. La nuova segreteria provinciale è già al lavoro da circa tre mesi, durante i quali il sottosegretario Mantovano ha potuto visitare le sezioni presenti sul territorio, ivi compresa quella cittadina, alla quale ha espresso il vivo compiacimento per il risultato ottenuto nelle scorse elezioni provinciali, nelle quali An, con il candidato Pepe che ha ottenuto il numero maggiore di preferenze accordate, è risultato il partito di maggioranza relativa a Canosa. La nuova federazione provinciale è stata voluta dal sen. Tatò, che ha spinto il vicepresidente Fini ad istituirla con largo anticipo sulla formale costituzione del nuovo Ente, per il quale è avvenuta da poco la nomina del perefetto Capriulo a commissario del Governo per gli adempimenti previsti dal decreto istitutivo.

Già altri canosini in passato (Gennaro Caracciolo e Francesco Patruno) hanno fatto parte dell'esecutivo provinciale della federazione barese, dalla quale sono stati esclusi, con il nuovo organigramma, i circoli An dei Comuni della sesta provincia. «Ringrazio il sottosegretario per la fiducia accordatami- ha detto il vicesindaco Patruno- ma siamo solo all'inizio di un percorso che l'intero partito ha intrapreso per rappresentare con maggiore evidenza la comunità canosina nell'ambito della nuova provincia pugliese». La prima riunione dell'esecutivo allargato è stata convocata per venerdi prossimo, 7 gennaio, e con molta probabilità verterà sull'organizzazione del programma elettorale e delle candidature in vista delle prossime elezioni regionali del 3 e 4 aprile. «La prossima campagna elettorale di primavera- ha aggiunto Patruno- vedrà il nostro partito ancora più rafforzato nell'ambito della Casa delle Libertà, anche in forza del lavoro svolto dai suoi rappresentanti nelle amministrazioni locali, all'interno delle quali si sono impegnati per la soluzione dei problemi strutturali ed hanno dato risposte alle esigenze economiche e sociali del territorio, da sempre punto di forza e tipicità della nostra capacità di amministrare le comunità locali».