ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione: CRONACA di LECCE   Pag. 100)
Domenica 17 aprile 2005

 

Frisullo attacca la Regione che starebbe procedendo a bandi e nomine importanti dopo il 5 aprile

 

 «Concorsi sbloccati dopo le elezioni»


 

«Nomine e concorsi sbloccati dopo le elezioni». La denuncia arriva dal consigliere regionale dei Ds Sandro Frisullo, il quale sottolinea «i comportamenti scorretti della giunta regionale, che ha proceduto a nomine importanti anche successivamente alle elezioni». «Accogliamo con rispetto e soddisfazione - dice - la sensibilità dell'onorevole Manovano, che ha convinto An a non prestarsi a quello che è stato definito un "assalto alla diligenza", ma siamo costretti a segnalare episodi, come i concorsi bloccati da due anni alla Asl di Maglie che, improvvisamente, vengono "rianimati" all'indomani delle elezioni; o il fatto che il commissario alle Case popolari di Lecce stia procedendo alla subitanea e rapida applicazione di un bando appena scaduto (comunque dopo le elezioni) per l'affidamento di incarichi tecnici fino a 100mila euro ciascuno e per una somma complessiva che si aggira intorno ai 10 milioni di euro».

«Va bene che la sensibilità istituzionali non si compra nei supermercati - spiega Frisullo - ma la si può tuttavia apprendere alle prime pagine di un "Bignami" del diritto e comunque rappresenta l'abc della decenza. I commissari - vogliamo ricordarlo a tutti - non ricoprono cariche elettive; i direttori delle Asl non hanno vinto concorsi, ma sono di nomina fiduciaria dell'autorità regionale ora decaduta: e se Fitto assicura che consegnerà a Vendola una "diligenza" in ottime condizioni, vorremmo essere garantiti anche sui titolari delle "ottime condizioni", se saranno i cittadini, attraverso la trasparenza nella pubblica amministrazione, oppure gli amici promossi e nominati prima di lasciare lo scettro del comando». «Noi abbiamo profondo il senso delle istituzioni - conclude Frisullo - ed abbiamo dimostrato per anni, per decenni il rispetto delle prerogative di chi governa. Analogo rispetto dell'etica pubblica ci attenderemmo da chi è stato mandato all'opposizione dal voto popolare».


    

 

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