«Il rappresentante del coordinamento regionale di An, con la sua autorevolezza, costituisce una risorsa per An ed occorre sostenerlo con impegno serio e costante perché possano essere raccolti i frutti che Alleanza nazionale merita». A scendere in campo è Francesco Romano, presidente del circolo di Lizzanello e coordinatore camerale del collegio 13. La sua difesa è evidentemente rivolta a sostegno dell'onorevole Alfredo Mantovano, una fiogura che egli reputa per il partito «un fiore all'occhiello». Romano commenta «con amarezza» le dichiarazioni rilasciate alle testate giornalistiche dai vari esponenti del partito che hanno contestato la performance di An nella recente tornata elettorale. «Nel circolo di Lizzanello - rileva Romano - c'è stata una grande pluralità.

Io stesso, pur sostenendo Saverio Congedo, non ho obbligato nessuno con minacce o ritorsioni ad appoggiare il nostro presidente provinciale, e la prova più evidente è che tutti i candidati hanno avuto, chi più che meno, i loro appoggi». Ed al proposito, Romano spiega il risultato di questo clima di pluralità è stato che a Lizzanello An è il terzo partito e che rispetto al 2000 c'è stato un incremento di circa 100 voti. «Con ciò - prosegue il presidente del circolo - che anziché attaccare il vertice rappresentato dal sottosegretario Mantovano, se questi contestatori fossero stati più presenti sul territorio di loro competenza, forse un risultato migliore lo avremmo sicuramente ottenuto.

Se poi la lista presentata è sembrata debole, nonostante il reggente provinciale Gerardo Filippo si sia speso fino all'ultimo per renderla competitiva - aggiunge - perché i numerosi esponenti del capoluogo, della Provincia, l'ex consigliere provinciale Giuseppe Fracella, il dirigente nazionale Ricchiuto, il coordinatore provinciale di Area Adriano Napoli non sono scesi in campo in prima persona per portare il loro contributo qualificato? Personalmente- ritiene Romano - credo che un partito sia una sorta di famiglia allargata, nella quale ognuno ha un compito ben definito, e che rispettare una scala gerarchica di valori significa anche aiutare il "capofamiglia", pur conservando la propria identità correntizia». Romano ribadisce infine che «il coordinamento regionale di An è guidato da un sottosegretario salentino che è il nostro fiore all'occhiello: supportiamola questa risorsa - conclude - con un impegno costante, serio e privo di qualunque astio, per raccogliere i frutti che il partito merita».