ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione:            Pag.     )
Domenica 12 Febbraio 2006

 

Dibattito con il sottosegretario Mantovano

  

«Legittima difesa una riforma davvero necessaria»


«La riforma della legittima difesa? Una legge necessaria per correggere certe interpretazioni giurisprudenziali, altro che licenza di uccidere». Alfredo Mantovano, sottosegretario agli interni con delega alla pubblica sicurezza, lo sottolinea nel corso del dibattito organizzato da Alleanza nazionale nella sala consiliare. Tema: «Sicurezza in Puglia e legalità nella pubblica amministrazione».

Mantovano ha risposto alle domande poste da Rino Daloiso, responsabile della Gazzetta Nord Barese. Numerose le questioni affrontate: da sprecopoli (sul problema è intervenuto anche l'on. Giuseppe Gallo) alla situazione della malavita nella nostra regione e nel Sud; dalla «stretta» antidroga decisa col «decreto Olimpiadi» al caso D'Ambrosio e alla presenza in politica dei magistrati (anche Mantovano proviene infatti dai ranghi della magistratura). Prima ancora una serie di interventi: tra questi, quello di Carlo Di Bello, giudice presso il Tar di Lecce: «Il principio di legalità è uno dei pilastri su cui si regge il nostro ordinamento e la nostra società. Per questo va difeso ed attuato soprattutto nei rapporti tra pubblica amministrazione e cittadini». Quanto alla situazione della criminalità, alle recenti condanne comminate al termine dell'inchiesta Dolmen (31 ergastoli, 1037 anni di carcere) sulla mafia nel Nord Barese, l'on. Mantovano ha affernato che «la situazione pugliese va tenuta costantemente sotto controllo, ma è ancora lontana dalle triangolazioni tra mafia, politica ed imprenditoria purtroppo esistenti in altre regioni».

Capitolo legalità nella pubblica amministrazione: la riforma dell'abuso d'ufficio e la soppressione di alcuni organi di controllo hanno lasciato le mani troppo libere ai pubblici amministratori? «Forse sì - ha detto Mantovano -. Un rimedio potrebbe essere il federalismo fiscale. Così gli sprechi di risorse potrebbero essere più "evidenti" ai cittadini elettori». L'auspicio di Oronzo Cilli, organizzatore dell'incontro: «A prescindere dalla presenza sui banchi della maggioranza o dall'opposizione, il centrodestra dovrà farsi sempre più interprete della necessità di rendere trasparente l'uso delle risorse pubbliche».



 

vedi i precedenti interventi