ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione:   ELEZIONI    Pag.     LECCE 5 )
Mercoledì 6 Aprile 2005

Fabio Casilli

IL CASO / Veleni all’interno del partito di Fini.E tutti chiedono la testa di tutti.Le accuse di Roberto Tundo:«A Lecce il clima è stato irrespirabile»

 

Alleanza nazionale,scatta la resa dei conti

La Poli: «Le deleghe ritirate a Ripa? L’ho lasciato libero di difendere il suo lavoro»


 

«Parafrasando Rossella O'Hara: di questo parleremo domani». Ha preferito far ricorso ad una battuta il sottosegretario all'Interno e coordinatore regionale di An, Alfredo Mantovano. Anche se ieri mattina, nella sede del partito in via Gentile, era palpabile il malcontento per il benservito che il sindaco Adriana Poli Bortone ha riservato lunedì scorso all'assessore Giuseppe Ripa. Quest'ultimo, a quanto si vocifera a palazzo Carafa, sarebbe stato punito per essersi macchiato della colpa di aver appoggiato alle Regionali Saverio Congedo invece del collega di giunta, Angelo Tondo, sponsorizzato dalla Poli. «Ne parleremo domani - ha spiegato il sottosegretario - non in senso temporale. Domani nel senso che a ciascun giorno basta la sua pena. Oggi parliamo della pena di aver perso le elezioni e un altro giorno affronteremo altre pene, augurandoci però che non siamo pene. Certo, ogni decisione che interessi esponenti di An - e l'assessore Ripa è un qualificato e capace esponente di An - troverà nelle sedi proprie del partito approfondimento e riflessione».

La resa dei conti, quindi, all'interno del partito di Fini è solo rimandata. E' evidente che Mantovano e Congedo chiederanno l'immediato reintegro di Ripa, ma bisognerà vedere in proposito cosa risponderà la Poli che, com'è noto, solitamente non apprezza «intromissioni esterne» su questioni del Comune. Ieri, all'interno della sede di via Gentile, era presente lo stesso Ripa, che ha saputo del suo «licenziamento» dal segretario di palazzo Carafa. Non ha però voluto commentare l'accaduto, si è solo limitato a suggerire di «guardare i voti ottenuti da Congedo e da Tondo». Ha invece replicato Congedo alle accuse lanciate da Tondo, dopo la sconfitta del centrodestra alle Regionali. L'assessore comunale non ha infatti mancato di sottolineare la presunta debolezza della lista presentata da An. «Mi sembra strano che le critiche arrivino da chi si è assolutamente disinteressato della composizione della lista - ha risposto Congedo - Per quanto mi riguarda non ho da rimproverarmi nulla, perché ho condotto una campagna elettorale seria, corretta e soprattutto pulita».


    

 

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