ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione: MANFREDONIA e GARGANO     Pag.    8)
Giovedì 11 Novembre 2004

F.Tr.

monte s.angelo Visita del sottosegretario all'Interno che ha incontrato il presidente Gatta

 

 «Troppi reati nell'area Parco»

Abigeati e abusi: fenomeni da stroncare, appello al Governo


 

MONTE S.ANGELOLa sicurezza e l'ordine pubblico del Gargano priorità del Governo. Parola del sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano. «Non potrebbe essere altrimenti. Il Gargano è una delle zone più belle d'Italia», ha spiegato l'esponente di An. «Forse ci vorrebbe più collaborazione da parte della gente, da mettere al bando l'omertà e la delazione. Le forze dell'ordine stanno lavorando bene ed invito i cittadini a riporre la massima fiducia in loro» ha aggiunto.

Mantovano si è complimentato con il Parco per la sensibilità mostrata sul versante sicurezza grazie al progetto "Gargano sicuro" varato prima della scorsa stagione estiva e che ha prodotti ottimi risultati, in primis quelli inerenti alla lotta degli incendi boschivi. Il sottosegretario ha trovato anche il tempo per replicare al sindaco di Foggia, Orazio Ciliberti che lo aveva definito Torquemada dopo le sue esternazioni sul rapporto mafia-politica nel capoluogo dauno: «Forse non ha compreso il senso delle mie parole. Ho detto che il personale politico a Foggia deve mantenere le distanze dalla criminalità perché il problema non va scaricato unicamente sulle forze dell'ordine. Rinforzi? Certo, arriveranno» ha concluso.

«Non vi può essere fruizione di un territorio senza sicurezza» ha spiegato il presidente del Parco, Giandiego Gatta, «sul Gargano persistono ancora reati come la criminalità nelle campagne e l'abigeato». Gatta considera il vertice odierno come una «prosecuzione naturale del lavoro scattato con l'allestimento della task-force prima della stagione estiva e che ha ben operato, come confermano i tanti buoni risultati ottenuti al momento di stilare il bilancio finale dell'operazione Gargano sicuro». C'è stato anche il tempo per un simpatico siparietto quando i vertici del Parco hanno donato al sottosegretario un giubbotto griffato con il logo dell'area protetta. «Non sarà mica antiproiettile?»


    

 

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