ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione: PUGLIA di BASILICATA      Pag.    7)
Lunedì 20 Dicembre 2004

Fulvio Colucci

Convention a Taranto con la Di Bello

 

 Fitto: Spiegherò a Berlusconi i motivi della lista


 

TARANTO «Spiegherò a Berlusconi la logica che ci spinge a creare una lista civica con l'obiettivo di allargare il consenso verso la Casa delle libertà. Sono sicuro che capirà le nostre ragioni».

L'accoglienza calorosa tributata dal capoluogo ionico al presidente della Regione Raffaele Fitto ha spinto il governatore a tornare su un argomento che sembrava tabù dopo il «no» pronunciato dal presidente del Consiglio a qualsiasi ipotesi di sganciamento dei «big» da Forza Italia, sia pure per «allargare il consenso» verso il centrodestra. Sarà stato l'«entusiasmo contagioso» - come lo ha definito Fitto - del teatro Fusco, affollato scenario, ieri, della convention del centrodestra; sarà stata la carica suonata dai leader della Casa delle libertà: dal sottosegretario Alfredo Mantovano per An al coordinatore regionale di Forza Italia Salvatore Mazzaracchio; sarà stata la nutrita schiera di liste civiche che il sindaco di Taranto Rossana Di Bello, fuoriuscita da Forza Italia ma non dalla Cdl, ha mobilitato per l'occasione (ben quattro tra cui la lista donna), fatto sta che il presidente Fitto - sia pure solo rispondendo ai giornalisti e non durante la manifestazione - ha rispolverato un tema delicato per il centrodestra, rilanciando la vecchia idea tatarelliana di andare «oltre il polo».

Il ticket Fitto-Di Bello si è presentato ricordando gli obiettivi raggiunti nei cinque anni di governo alla Regione e al Comune di Taranto. «Abbiamo mantenuto gli impegni: riforme, fondi europei, ambiente, con l'accordo di programma firmato insieme all'Ilva», ha dichiarato Fitto citando l'investimento di Alenia a Grottaglie.

Sul caso Franzoso, l'arresto dell'assessore regionale accusato di voto di scambio, Fitto ha condannato «chi fa dichiarazioni da sciacallo», augurandosi «un rapido chiarimento della vicenda a tre mesi dalle elezioni». Dal canto suo, Rossana Di Bello ha invitato il pubblico a pregare per Franzoso e la sua famiglia. Anche il sindaco Di Bello ha snocciolato dati relativi al quinquennio comunale, ricordando le cose fatte. Il primo cittadino non è tornato sul tema liste civiche, lasciando la parola a quattro rappresentanti dei movimenti che l'appoggeranno nel tentativo di restare a Palazzo di città. Tra gli altri Domenico Rana, ex presidente della Provincia, capolista in Consiglio comunale della lista Di Bello.


    

 

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