ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione: Cronaca di Lecce   Pag.   79 )
Martedì 20 giugno 2002

Ecco qual è la delega più ambita dai tre più grandi partiti della coalizione del centrodestra

Tutti vogliono i Servizi sociali
Questa mattina c'è la riunione dei segretari provinciali del Polo
Dodici posti non bastano: la giunta sarà allargata a quattordici?



I partiti del Polo si contendono i Servizi sociali. Sembrava quasi la "cenerentola" delle deleghe fino a qualche tempo fa, quando veniva attribuita come supporto a qualche altro incarico. Oggi, i Servizi sociali vengono reclamati dai tre maggiori partiti del centrodestra. I segretari provinciali e cittadini dei partiti della coalizione di governo si confronteranno oggi, alle 9.30, a Palazzo di Città, con il sindaco Adriana Poli Bortone sulla distribuzione delle deleghe assessorili. Al momento, la competanza più ambita sembra essere quella ai Servizi sociali. A dire il vero, il primo a farsi avanti è stato l'Udc, nella persona di Andrea Corvaglia, primo degli eletti, che da decenni si dedica all'assistenza ed al volontariato. Nelle scorse settimane, la delega è stata rivendicata da Forza Italia. Ed ora, giunge anche la richiesta di Alleanza nazionale. «Vista la sensibilità che il partito ha sempre avuto per certe tematiche e situazioni - spiega il presidente provinciale di An Saverio Congedo - crediamo opportuno che i Servizi sociali siano un nostro appannaggio». Nella legislatura appena trascorsa, dei Servizi sociali si era occupato Fulvio Lecciso, di Forza Italia, il quale aveva pure la delega di vice sindaco. Ora, per lui sembra avvicinarsi la "poltrona" di presidente del Consiglio. In quanto vice sindaco, poi, passerebbe la mano a Paolo Perrone. L'incarico "resterebbe in casa", e questa sembra una delle poche certezze, al momento.

Tornando alla distribuzione delle deleghe, c'è da dire che An e Forza Italia si divideranno Urbanistica e Lavori pubblici. Questi ultimi dovrebbero spettare ad un esponente del partito di Raffaele Fitto, mentre sembra candidato all'Urbanistica Giovanni Garrisi, di An. Un assessorato, poi, dovrebbe spettare al rappresentante della "corrente" del sottosegretario Alfredo Mantovano, vale a dire Giuseppe Ripa. E il primo degli eletti, l'assessore uscente ai Lavori pubblici Angelo Tondo, potrebbe occuparsi dell'Ambiente, anche se questa delega viene rivendicata pure da Forza Italia.

In pratica, gli assessorati dovrebbero essere sei per Forza Italia, tre per An, due per l'Udc ed uno per la lista "Per Lecce e le marine". Pochi per soddisfare tutti gli "appetiti". Se si aggiungono, poi, la delega all'Eccellenza e quella all'Immigrazione, c'è da scommettere che l'esecutivo sarà portato a quattordici, nonostante le buone intenzioni pre-elettorali.

           

   

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