ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su CORRIERE DEL MEZZOGIORNO
(Sezione:  LECCE   Pag.   8  )
Mercoledì 26 Febbario 2003

Francesca Mandese

 

Brindisi, la Provincia cambia idea: atti già inviati

Frugis era stato polemico in un primo momento

Il presidente dell’Anci, Lia: «Noto molta partecipazione»


Ci sarà anche la Provincia di Brindisi tra gli enti locali che consegneranno alla prefettura l’elenco degli appalti pubblici di importo superiore ai 150mila euro. Nonostante le di chiarazioni rilasciate dal presidente, Nicola Frugis, il 5 febbraio scorso, con le quali appoggiava la protesta del collega leccese Lorenzo Ria, la giunta provinciale ha deciso di collaborare al lavoro della task-force costituita dal sottosegretario all’interno Alfredo Mantovano per un’indagine conoscitiva sugli appalti assegnati dagli enti territoriali. Lo stesso hanno fatto otto Comuni del Brindisino, dei quali è già pervenuta la documentazione in prefettura, e si sono impegnati a fare il Comune di Brindisi e l’Autorità portuale, al lavoro per raccogliere i documenti richiesti.


LA POLEMICA — Polemica rientrata, dunque, o dichiarazioni di Frugis un po’ troppo affrettate? Il vice presidente della provincia, Maurizio Friolo, ieri ha risposto molto diplomaticamente che la giunta si è riunita dopo la polemica sollevata da Ria e ha deciso che fosse giusto collaborare con la taskforce e inviare la documentazione, già spedita al prefetto, Giuseppe Amoroso, nei giorni scorsi, ma non ancora pervenuta negli uffici di piazza Santa Teresa. «Personalmente – ha aggiunto Friolo – ero e sono convinto che la nostra collaborazione all’iniziativa sia giusta e doverosa». Per Frugis, invece, l’esclusione degli enti locali dagli incontri con il sottosegretario Mantovano, la decisione di affidare ai parlamentari il controllo sul loro operato e l’essere messi quasi sotto accusa era a dir poco offensivo. Al punto che il presidente della Provincia di Brindisi decise di associarsi senza riserve alla protesta di Lorenzo Ria.


SOLO OTTO COMUNI — Come la Provincia, anche il Comune di Brindisi e l’Autorità portuale hanno annunciato l’invio della documentazione, mentre otto dei venti Comuni del Brindisino vi hanno già provveduto. La prefettura non ha voluto fornire l’elenco dei Comuni più «diligenti» per non mettere in difficoltà i ritardatari. «Del resto – hanno detto dall’ufficio di gabinetto – il termine scade il 28 febbraio e siamo certi che tutti provvederanno in tempo utile». Alcuni comuni, inoltre, sono molto piccoli e, probabilmente, non gestiscono di frequente appalti di importo superiore ai 150mila euro.


NESSUN RIFIUTO — Antonio Lia, presidente regionale del l’Anci e sindaco di Specchia (in provincia di Lecce), difende i sindaci ritardatari. Dice: «Io stesso non ho ancora inviato alla prefettura di Lecce la documentazione richiesta sugli appalti. E lo farò di certo nelle prossime ore. Ma posso garantirle che da parte dei sindaci non c’è alcun rifiuto. Collaboreranno con la prefettura, non ci saranno problemi». Poi aggiunge: «Il ritardo è dovuto ai troppi impegni che devono far fronte in questi giorni i dirigenti comunali. Come si sa i Comuni stanno predisponendo la documentaone per l’approvazione del bilancio che, certo, avverrà entro il 31 marzo ma deve essere pronta almeno per il 10 marzo».


LA COMMISSIONE — Poi il presidente regionale dell’Anci così conclude: «L’associazione ha contestato il metodo con cui era stata presentata l’iniziativa, perchè i Comuni non sono sotto la tutela di nessuno. Nell’incontro tenuto a Bari abbiamo sottolineato questa esigenza al sottosegretario Alfredo Mantovano che ci ha garantito la presenza di un nostro funzionario nella commissione che avrà il compito di monitorare i verbali e le gare di appalto in questione. Noi siamo pronti. Aspettiamo la convocazione».


 

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