ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su CORRIERE DEL MEZZOGIORNO
(Sezione:  IN PRIMO PIANO       Pag.    3)
Venerdì 1 aprile 2005

Francesco strippoli

CAMPAGNA ELETTORALE

IL DUELLO REGINALE 

 Mantovano attacca Vendola: «Falce e spinello»

Lo scontro si infiamma e l'Udc fa pubblicità anti-sinistra. La replica: solo volgarità, hnno pura di perdere»


 

BARI - La campagna elettorale, tesa ma non scomposta delle settimane scorse, si sta incendiando nelle ultime ore. Ad appiccare il fuoco non sono né Nichi Vendola, né Raffaele Fitto, ma i partiti a loro collegati. Ieri doppio attacco della Cdl contro il candidato del centrosinistra. Il sottosegretario Alfredo Mantovano si è riferito alla cultura politica di Vendola parlando di «falce e spinello» e criticando aspramente «la famiglia bizzarra» cui pensa il deputato di Rifondazione. L'Udc, invece, ha comprato una pagina della «Gazzetta» per citare gli estratti di alcune proposte di legge presentate in parlamento da Vendo la in tema di prostituzione, tossicodipendenza e unioni civili. Immediata la replica del centro sinistra: «attacco volgare, il Polo ha paura di perdere». Mantovano era intervenuto a Bari ad una conferenza stampa, in compagnia dello stesso Fitto e del deputato Ugo Lisi.

Lo scopo era di parlare della «famiglia normale» e presenta re le proposte «per i prossimi cinque anni di gover no della Puglia». L'incarico spetta a Lisi, responsabile Terza età per An. Verràistituita, dice, una «Carta Senior»per fare ottenere agli over 65 con basso reddito, una serie di agevolazioni: dai bus gratis, agli sconti negli ipermercati. Fitto rivendica il richiamo nello Statuto «alle radici cristiane, la nuova legge quadro sulla famiglia, il primo piano sociale regionale». Arrivai! momento di Mantovano e giungano le bordate. «Se si parla di famiglia - dice il sottosegretario - nel centrosinistra hanno persino difficoltàa declinare la parola, innanzi tutto se deve essere singolare o plurale. Se è quella prevista dalla natura o se ce ne sono altre». L'allusione è alla proposta di Vendola di disciplinare l'esistenza delle unioni di fatto e delle coppie omo sessuali. «Da un mese a questa parte - insiste Mantovano - è stato messo il burqa a Vendola. I partiti di centrosinistra vanno in giro a coprirlo per smussare i suoi angoli più appuntiti». E invece se si vuoI sapere «che cosa farà basta guardare le sue proposte alla Camera: parificazione delle unioni di fatto, anche tra omosessuali, al matrimonio e distribuzione controllata dell'eroina». Allora, dice Mantovano, «è un errore definire Vendola un paleo-comunista. Egli è un mix tra vete romarxismo e nuovo zapaterismo. Non falce e martello, ma falce e spinello». Mentre quel che occorre è «che venga fuori la Puglia profonda, dalle millenarie radici cristiane. La Puglia profonda faràvincere il centrodestra, come l'America profonda ha fatto vincere Bush». Fitto, presente, si tiene alla larga dall'attacco. «Noi - dice - rispettiamo gli altri, ma rivendichiamo le nostre idee, i nostri valori, la nostra idea di normalità».

Le dichiarazioni di Mantovano sono un innesco esplosivo' a maggior ragione dopo la pubblicazione della pagina comprata dall'U dc. Il partito di Follini pubblica un estratto delle proposte di legge di Vendola (in parte le stesse citate da Mantovano) in materia di prostituzione, legalizzazione della cannabis e unioni di fatto. E lo fa allo scopo di prendeme le distanze. Il primo ad intervenire èFranco Grillini dell'Arci gay che definisce Mantovano «un imam». Il segretario pugliese di Rifondazione, Nicola Fratoianni, parla di nervosismo della destra che «sente franare il terreno sotto i piedi». Peraltro l'attacco «alla vita privata di Vendola fa capire come gli argomenti della Cdl siano finiti». Quanto alla discussione sui servizi sociali, dice Frato ianni, «la centralità della famiglia di cui parla Mantovano ècontraddetta dall'assenza diinterventi capaci di garantire» una vita decoro sa per chi si sposa e progetta di avere dei figli.

Pacata la riflessione di Gero Grassi, leader della Margherita. «La lungimiranza di chi rap presenta la collettività - dice - consiste nel far sì che nessuno si senta escluso e che la possibilità di vita possa essere significativa per tutti senza pregiudizi». Il ds Peppino Caldarola, invece, rivolge gli strali polemici contro l'Udc. Che, dice, «sta cercando di trasformare le ultime 48 ore di campagna elettorale in una rissa. Non aveondo nulla da dire sulla Puglia e con un bilancio disastroso alle spalle attacca la vita privata dell'avversario». Conclusione di Caldarola: «sono sorpreso diMarco Follini, che fa il pacificatore a Roma e il rissoso a Bari». Difesa dell'Udc affidata all'europarlamentare Lorenzo Cesa: «Il nostro partito ha solo voluto rappresentare la distanza politica dall'onorevole Vendola».


    

 

vedi i precedenti interventi