ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su CORRIERE DEL MEZZOGIORNO
(Sezione:  LECCE   Pag.   9  )
Venerdì 6 giugno 2003

Salvatore Avitabile

Il verbale della riunione stilato dal sottosegretario Mantovno, regista del contatto. Assente la Regione. Martedì vetice con la società di Fs

Omfesa-Trenitalia, confronto e spiragli di luce


LECCE - Trenitalia apre alI'Omfesa di Trepuzzi. Piccoli spiragli di luce, non di più. Ora c'è la disponibilità della società romana: a predisporre un percorso tecnico per consentire all'azienda salentinia di varare il piano industriale di rilancio (da supporto alla richiesta della cig straordinaria per gli operai) in grado di traghettarla verso la soluzione della crisi. Il 10 giugno prossimo, difatti, si svolgerà a Roma un incontro tecnico tra l'amministratore delegato di Trenitalia, Roberto Renon, e il direttore generale dell'Omfesa, Ennio De Leo, per avviare il percorso. Tutto sommato, quello di ieri pomeriggio nella sede di Trenitalla a Roma, è stato un vertice più che positivo anche se al momento Trenitalla non dirotterà verso Trepuzzi commesse fuori dalle gare d'appalto.


ASSENTE LA REGIONE-A l vertice, ottenuto grazie all'intervento del sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano, mancavano solo i rap presentanti della Regione Puglia. C'erano i senatori Francesco Chirilli (Forza Italia) e Alberto Maritati (Ds), i deputati Ugo Lisi (An), Achille Villani Migiletta (An), Antoino Pezzella (responsabile di An per i trasporti) e Luigi Pepe (Udeur), il vicepresidente della Provincia di Lecce, Salvatore Ca pone, il sindaco di Trepuzzi, Cosi mo Valzano, i rappresentanti di Cgil (Biagio Malorgio), Cisl (Fran co Surano e Sergio Calò) e Uil (Salvatore Giannetto), il direttore generale dell'Omfesa, Ennio De Leo, e i dirigenti di Trenitalia, Emilio Maestrini e Carlo Simeone, in rappresentanza di Giiancarlo Cimoli, amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato.


I NUOVI APPALTI - Il vertice è durato poco più di tre ore. L'Omfesa ha chiesto a Trenitalia aiuti concreti. Ma Maestrini e Simeone hanno gelato De Leo. La società romana non ha alcuna intenzione di concedere all'azienda di Trepuzzi commesse eludendo le procedure delle gare d'appalto. I due dirigenti hanno invitato l'Omfesa a investire in infrastrutture e competenze tecniche per poter partecipare alle prossime gare d'appalto che riguardano 300 carri merci e 250 carrozze. E a concentrarsi sull'appalto di 90 carri che l'Omfesa ha vinto mesi fa. In questo contesto Trenitalia ha garantito ai dirigenti dell'Omfesa la propria collaborazione a predisporre un percorso tecnico per realizzare quel piano di ristrutturazione aziendale in grado di supportare la richiesta di cassa integrazione straordinaria al Governo.


FIlTO INTERVENGA SU RENON - Martedì mattina i dirigenti dell'Omfesa si ritroveranno faccia a faccia con l'amministratore delegato di Trenitalia, Roberto Renon, negli ambienti politici della Capitale ritenuto il riferimento politico di Raffaele Fitto. E in questo contesto le organizzazioni sindacali auspicano un intervento del governatore pugliese. Ieri il sottegretario Alfredo Mantovano (che di suo pugno ha scritto il verbale della riunione) ha garantito l'impegno del Governo in sede politica su Trenitalia. Questa mattina, alle ore 11, infine i leader sindacali incontreranno i 183 operai ai quali lilustreranno nei dettagli i risultati dell'incontro di ieri a Roma.


    

 

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