ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


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Articolo pubblicato su Avanti
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Lunedì 7 febbraio 2005

 

GLI ORGANIZZATORI HANNO SCELTO UN LUOGO SIMBOLO: LA CASA CONFISCATA AL BOSS GIULIANO

 

 A Forcella un corso per la legalità

L’iniziativa è presieduta da Diana Pezza Borrelli: “Vogliamo credere ad una società migliore”


 

NAPOLI - Un corso di legalità a Forcella, il rione di Napoli oppresso dalla forte presenza della camorra e della microcriminalità, e per presentare l’iniziativa gli organizzatori hanno scelto un luogo simbolico: la casa in via Giudecca Vecchia confiscata al boss Luigi Giuliano, dove un tempo ‘o re della camorra abitava con la moglie e i suoi cinque figli, dava feste in terrazza, teneva summit di camorra.

Oggi, in quella stessa abitazione, confiscata al padrino pentito ed in esilio, si respira aria nuova ed il messaggio arriva con il via al corso “Napoli, legalità è “, articolato in sei incontri con scadenza mensile, che si terranno nell’aula magna del trentaquattresimo circolo dedicato ad Annalisa Durante, la quattrordicenne uccisa un anno fa durante una sparatoria tra camorristi.

L’iniziativa, promossa dall’associazione “Percorsi di fraternità “, presieduta da Diana Pezza Borrelli, ha trovato la collaborazione della scuola e di diversi gruppi che operano in città in campo artistico, culturale e sociale. A patrocinare il corso, Comune, Regione e Provincia. “Noi - ha spiegato Borrelli - siamo espressione di quella parte di Napoli che vuole credere e che lavora per una società migliore. Non vogliamo ci siano barriere, ‘separatezze’ tra un quartiere ed un altro. E’ un piccolo seme. Vogliamo mettere in rete ed in sinergia le diverse realtà cittadine in modo da riuscire a sconfiggere l’ illegalità”.

Il primo incontro ha trattato il tema “Legalità e lotta alle mafie” e ha visto la partecipazione di Raffaele Cantone e Leoluca Orlando. “La nostra idea - ha sottolineato l’assessore comunale alla legalità e trasparenza, Roberto De Masi - è che quest’iniziativa partendo da Forcella si allarghi in tutta la città. Qui a Napoli la lotta alla camorra è una questione di ordine pubblico e sicurezza, ma si fa anche diffondendo sempre più la cultura della legalità “. Il corso si concluderà con una festa in piazza.

“La gente di Forcella - ha spiegato don Luigi Merola, il parroco di San Giorgio ai Mannesi che lotta da sempre l’illegalità - ha bisogno di essere accompagnata e quest’iniziativa va nel segno del riscatto del quartiere. Bisogna iniziare a vedere i piccoli passi fatti ed e da questi che si parte”. Per il sacerdote che lo scorso marzo celebrò i funerali di Annalisa Durante, bisogna essere uniti: “Tutti insieme vinceremo”. E a chi gli chiede se le istituzioni sono assenti, risponde: “Qualcuno ogni tanto è distratto, ma piano piano dobbiamo farcela “. Agli altri incontri è prevista la partecipazione di Nando Dalla Chiesa, Rita Borsellino, Alfredo Mantovano, Ciriaco De Mita, Aldo Masullo e padre Alex Zanotelli.


    

 

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