ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su L'Arena
(Sezione:    Pag.     )
Venerdì 7 Febbraio 2003

 

Minori. Fenomeno in crescita

Criminali albanesi dietro il traffico dei baby-accattoni


Roma. L'aumento del fenomeno dell' accattonaggio praticato da bambini rom, ma anche albanesi e marocchini, è stato denunciato dal sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano, nel corso di un'audizione alla commissione infanzia. In particolare, i minori albanesi sono «gestiti da vere e proprie organizzazioni criminali - ha evidenziato il sottosegretario - che determinano uno stato di dipendenza e sudditanza fisica e psicologica, accentuata attraverso minacce e maltrattamenti». Per sfruttamento a fini di accattonaggio tra il maggio e il dicembre 2002 in Italia, secondo i dati forniti da Mantovano, sono state denunciate 263 persone. Le regioni più a rischio sono la Lombardia (71 persone denunciate) il Lazio (40), la Liguria (25), la Toscana (20), la Puglia (17) ed il Veneto (16).

Il sottosegretario all'Interno ha annunciato che per intensificare i servizi di prevenzione e repressione del fenomeno direttive specifiche sono state impartite ai Questori. Inoltre per un controllo capillare del territorio al fine di ridurre l'accattonaggio saranno utilizzati anche i poliziotti di quartiere, di recente introdotti.

Secondo il sottosegretario Mantovano lo sfruttamento dell' accattonaggio in Italia è andato sempre più diffondendosi, «acquisendo grande rilevanza sociale anche con il considerevole aumento dei flussi migratori che hanno interessato il nostro Paese». Il sottosegretario ha anche ricordato come «nelle comunità Rom l'accattonaggio è considerata una attività assolutamente " lecit à" », così come «il " furtarell o" , ritenuto da quelle comunità un espediente praticato per necessità di sopravvivenza a vantaggio della famiglia di chi ne è l'autore. Ne discende che, l'accattonaggio praticato dai figli non è vissuto dai rispettivi genitori come " ripugnant e" , bensì come un modo per assicurare la sopravvivenza del nucleo familiare, e persino come un avviamento alla vita».

In questi casi, dunque, «un ruolo importante può essere svolto dagli Enti territoriali attraverso interventi mirati di politica sociale».
Contro lo sfruttamento gestito, invece, dalle organizzazioni criminali in danno di minori di origine marocchina e albanese, Mantovano ha detto che «l'Italia è sempre stata in prima linea, adottando provvedimenti legislativi riguardanti le organizzazioni criminali».


 

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