Il caso finisce al ministero degli Interni

Pronti gli alloggi per i militari della caserma “fantasma”

GIULIANOVA - La vicenda degli alloggi per i carabinieri, ma senza caserma, approda sul tavolo del sottosegretario del ministero degli Interni, Alfredo Mantovano. Il caso, per il momento unico al mondo, della costruzione di nuovi alloggi per i sottufficiali di una caserma che non c’è fa discutere parecchio perchè nessuno sa, ora che gli alloggi sono stati terminati, se e quando si farà anche la caserma, che, semmai, si sarebbe dovuta fare prima o, almeno, in contemporanea. Il problema era stato posto dal capogruppo provinciale di An, Alfonso Aloisi al prefetto di Teramo ma al momento, almeno, non ci sono state risposte ufficiali ed ecco, allora, che lo stesso Aloisi ha scritto al sottosegretario.

Secondo Aloisi il cantiere della caserma sarebbe stato bloccato «per sopravvenuto congelamento della realizzazione dell’opera presso il ministero degli Interni ai tempi dei governi D’Alema-Amato», sebbene l’area fu a suo tempo individuata, il progetto approvato, i finanziamenti stanziati ma iniziati solo i lavori per gli alloggi. «Da sottolineare - continua l’esponente politico giuliese - che una realtà come Giulianova, sede di stazione e di compagnia dell’Arma, con problemi non più dilazionabili, non può rinunciare nel perdurante silenzio ad un struttura efficiente cone quella prevista e progettata per il quartiere Annunziata».